mercoledì 3 ottobre 2012

E-commerce - il negozio on line


 



Nonostante l’attuale situazione economica di forte crisi che vede una generale calo dei consumi, le persone sono sempre più attratte dal fare acquisti on line.

L’ecommerce consiste in una forma di commercio effettuata su internet per mezzo di un sito web dove è possibile commercializzare prodotti e servizi.

Strumento essenziale per avviare o incrementare un attività di ecommerce è la disponibilità di una vetrina on line presso cui poter pubblicizzare i propri beni e servizi.

I vantaggi di avviare o implementare un attività di ecommerce non sono solo i minor costi rispetto ad un negozio tradizionale, ma anche il fattore geografico, per cui il bacino di potenziali clienti è molto vasto.
L’indubbio vantaggio di un attività di ecommerce è di non avere limiti spaziali e temporali, nel senso che il bacino di potenziali utenti è indeterminato e permette di avere un negozio sempre aperto 24 ore su 24.  Inoltre il vantaggio di realizzare un’attivita’ di e-commerce  e’ quello di vendere direttamente al cliente finale senza costi di intermediazione .

Un negozio on-line, altro non è se non un esercizio commerciale “smaterializzato” regolato da alcune normative specifiche il cui scopo principale è quello di tutelare il cliente, il quale (trovandosi in un ambiente virtuale) è privato della possibilità di incontrare fisicamente il venditore e di toccare con mano i beni che si appresta ad acquistare.

Si distinguono 2 tipologie ecommerce:
-ecommerce diretto (on-line), quando vendita e consegna (download) avvengono direttamente attraverso canali informatici: si tratta, fondamentalmente, di software, brani musicali, foto, libri, e simili, riducibili in formato digitale e comunque tutti i servizi offerti tramite Internet.
-ecommerce indiretto (off-line); quando l’ordine del prodotto, ed eventualmente il pagamento, sono effettuati per via informatica, mentre la consegna del bene ceduto avviene mediante canali tradizionali (posta, corriere, etc.).

ADEMPIMENTI BUROCRATICI
L’avvio di un attività di ecommerce qualora sia svolta in via professionale e abituale implica la necessità di aprire la partita iva, essere iscritti alla camera di commercio e la presentazione di una Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) al comune.
Tra le tante informazioni richieste vige l’obbligo di comunicare anche l’indirizzo del sito web ed i dati identificativi dell’internet service provider .

ASPETTI FISCALI
Da un punto di vista fiscale un attività ecommerce è soggetta alle ordinarie imposte sui redditi di impresa o di lavoro autonomo, nonché a tutta una serie di adempimenti contabili e fiscali.
Nel caso in cui un’attività sia svolta in maniera occasionale, la disciplina IVA, non prevede alcun obbligo di apertura partita iva e comunicazione a vari enti interessati.
Dal punto di vista fiscale il reddito prodotto potrebbe essere tassabile quale reddito diverso trattandosi di attività che abbia natura commerciale o di lavoro autonomo.

Con riferimento ai soggetti verso cui è diretta l’attivita’ di ecommerce si distinguono operazioni :
-  Business to consumer (B2C) – Tale vendita online avviene tra un impresa e un privato consumatore finale. L’ecommerce B2C può assumere la forma di un sito di vendita esclusivamente su internet o di un complemento virtuale di un negozio fisico, lo scopo è quello di aumentare la clientela e la visibilità grazie alla vendita online.
Questo tipologia è inquadrata come vendita per corrispondenza e, per questo, è escluso l’obbligo della certificazione fiscale, dell’emissione della fattura e del documento di trasporto.
Tale modalità di vendita impone al venditore professionale di rispettare, nello svolgimento della propria attività, non solo le regole ordinarie della vendita ma anche quelle imposte dalla disciplina sulle cosiddette vendite a distanza o per corrispondenza.
-Business to business (B2B) Si tratta di scambi tra due commercianti o tra un fornitore e un’impresa, ad esempio. I guadagni di un B2B provengono quindi dalla vendita di beni o di servizi alle imprese.
- Consumer to Consumer (C2C) si tratta delle tradizionali piattaforme di scambio tra consumatori effettuata tramite i piccoli annunci sui vari siti internet. Siamo nell’ambito del commercio occasionale.

2 commenti:

  1. Esiste anche una nuova forma di eCommerce chiama B2E(Business to Employee) ovvero l'azienda che vende ai propri dipendenti. In America è molto usato, mentre in Italia sono a conoscenza solo di Tod's.

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  2. ottimo devo dire che non ero a conoscenza

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